Me Myself & Mike Mc Vey

 Vecchia foto del sottoscritto con il "vecchio" Miky... rimasta mitica la sua risposta alla mia domanda sul come raggiungere la perfezione. Pulendosi il pennello ancora intriso di colore sulla lingua mi disse "practice, a lot of practice"... poi inumidì nuovamente il pennello con la bocca e tornò a dipingere. Da allora ho capito che il suo ingrediente segreto era -tra gli altri- la saliva!  ;)

La dedica l'ho incorniciata. Ci mancherebbe.

Fresh Meat

Pronti per essere dipinti...  i barbari sono tra i miei preferiti, incrocio perfetto tra Hulk Hogan e Conan. Quando i barbari erano veramente barbari e non qualcosa di indefinito...

 Mix di nani. C'è di tutto, compresi quelli del cannone del chaos. Vecchie glorie!

Questa scatola di Regiment of  Renown è fantastica: contiene un piccolo reggimento di Ogri tutti uguali, ma la sola presenza del leader con mazza ferrata varrebbe la spesa, scolpiti da Jes Goodwin. Anche gli orchi sono piuttosto divertenti e scolpiti in pose strane.

Qui nella foto è Jes Goodwin oggi. Lavora ancora per la GW, online si possono trovare alcune sue interessanti interviste sul design delle miniature.

I Chaos Dwarf Renegades scolpiti di Alan and Michael Perry sono in assoluto tra i miei nani preferiti. Sarà per la cover di Blanche, sarà che sono tutti diversi ma li trovo notevoli.

Collection

 Urca! Mi sono dimenticato di fotografare il Warhammer Siege!

Colors

Con i bellissimi volumi di Fantasy Miniatures -non c'era il web e l'unico modo per godere dei Golden Demons e altre amenità era la carta di White Dwarf e di questi libretti- vogliamo anche ricordare le curatissime scatole Paint Set di Citadel.

Cosa c'è di sbagliato nella GW di oggi?

Il problema è che la Games Workshop è diventata una società per azioni. Hanno azionisti e obblighi, un esercito di dipendenti e impiegati con la cravattina di Marinella: Devono fare soldi, tanti soldi. 
Per fare soldi esistono un paio di metodi efficaci:


-aumentare il volume di vendita
-abbassare i costi di produzione
-pagare meno dipendenti e freelance
-abbassare leggermente la qualità dei materiali su tutta la filiera
-aumentare la pressione del marketing e della forza vendita


Ad oggi, tutti i punti (tranne il terzo di cui nn abbiamo prove) sono ampiamente rispettati. Anche se ci dicono il contrario, la resina non costa niente a confronto del metallo (andate a guardarvi il prezzo del metallo grezzo e vedrete che negli ultimi anni la materia prima è aumentata vertiginosamente) quindi dopo la plastica hanno abbassato ulteriormente i -loro-costi su tutta la linea di produzione. Hanno abbassato la qualità dei packaging in cartone e persino quella dei blister, così da spendere meno. Hanno alzato i prezzi su tutto, compreso metallo e plastica per non parlare dell'assurda resina. Hanno aumentato la pressione di marketing costruendo un'ottava edizione fatta apposta per farci spendere un capitale e hanno formato il personale per assomigliare ai venditori di pentole porta a porta in quanto a insistenza e capacità critica vicino allo zero. Il vero dramma però, è che continuano a vendere, e tanto. E allora uno si chiede il perchè e ha tanta paura che si tratti di mancanza di scelta o mancanza di giudizio nei suoi simili...
 

Hall of Fame

Nel caso qualcuno volesse saperne di più sui grandi scultori/pittori del passato, ecco alcune dritte:
Colin Dixon ha un suo sito, continua a lavorare come scultore di miniature. Qui il suo sito.

Mike Mc Vey ha fondato la sua società con in fratello e continua a dipingere capolavori oltre che a crearne di nuovi in resina. Date un'occhiata al suo Studio McVey!

John Blanche è sempre in attività con la Games Workshop, illustrazioni e supporto durante le visite al Museo e nei tornei. Non dipinge più come un tempo -miniature- forse anche perchè dopo i sessant'anni si è rotto le balle. Il suo sito Lux Mundi non sembra funzionare.

Alan e Michael Perry hanno anche loro una nuova società e producono le loro miniature. Si sono dedicati però al periodo napoleonico, peccato! Perryminiatures.

Best Monster Ever

Q

 Quelli di Forge World sono bravissimi, bisogna ammettere che nel loro catalogo c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Merita un'attenzione speciale il grandissimo drago -Warhammer Fire Dragon- che con le sue dimensioni ciclopiche e il suo aspetto retrò si è già conquistato un posto nei nostri cuori. 143 sterline di bellezza, anche se magari su eBay...
Voglio anche parlare dei ragazzi di Maelstrom Games che hanno la loro fetta di gloria da quando questa incredibile Chimera è uscita sul mercato. Scolpita da Daniel Cockersell la "The Terror of Fortriu, Chimaera" costa la bellezza di 90 sterline. Ma è davvero impressionante.

Great Diorama ever

Uno dei più bei diorami di sempre, ad opera di John Blanche.

The Odd Couple

Erano anni che volevo ridipingere questi due piccoli capolavori naneschi. Uno è il classico avventuriero con la mappa e l'altro è un bellissimo Bugman. Queste sculture di piombo sono sopravvissute fino ad oggi per poter essere lavate e ridipinte. All'epoca avevo usato le vernici e il risultato era terribile!
La cosa che mi esalta di questi modelli è la loro espressività e la cura nell'abbigliamento. Numerosi strati di pelle e armatura li ricoprono!
Sono in coda alcuni splendidi modelli di Alan e Michael Perry.

Elementi scenici per Warhammer Fantasy

Per Creare degli elementi scenici realistici e con un bel senso di naturalezza -che non guasta mai- è sufficiente usare del cartoncino di base, un paio di sassi recuperati dalla gita in montagna, rami veri con un tocco di dry brush e della fibra per chiome e cespugli.

Si possono anche fare delle composizioni per sostituire i soliti steccati e rendere la foresta ancora più intricata.

Aggingere il dettaglio giusto anche utilizzando materiali recuperati dal modellismo ferroviario come le bellissime piantine di edera.

E' necessario curare i dettagli per ottenere un bell'effetto. Non occorre essere maniacali, l'importante è che gli elementi una volta messi insieme risultino armonici e proporzionati alle miniature. Per gli alberi, sono in commercio numerosi blister già pronti davvero bellissimi. Sono molto costosi però...

Per fare una collina come questa, ho utilizzato la scatola di polistirolo del gelato, incollandola e aggiungendo poi i dettagli delle pietre e della vegetazione. E' importante modificare la forma tondeggiante del polistirolo, tagliandolo con un coltello per poi inserire nelle fessure i massi. Una volta collocati i sassi più grandi, controllate le proporzioni e finite il tutto con vinavil e sabbietta. Poi colorate le zone di terra e pietra con colori diversi. Infine, aggiungete l'erba verde, i cespugli, eventuali rametti e arbusti.

Se non volete comprare i cespugli già pronti (i ciuffi adesivi costano dai 7 ai 20 euro) potete sempre tagliare da un grosso pennello (3.50 euro in colorificio) i peli a ciuffi, applicarli con il vinavil e poi dipingerli di verde. Per velocizzare il tutto, io dipingo prima tutto il pennello immergendolo in una diluizione di verde e una volta asciutta mi limito a tagliare le parti che mi servono. L'effetto è buono ed economico.

Potete anche aggiungere ulteriori dettagli come funghi (potete usare piccoli chiodi da colorare) e scudi o spade avanzate da qualche scatola di montaggio in plastica.

Per questi "picchi" ho tagliato cerchi di cartone spesso, incollandoli tra loro con il vinavil. Poi un bel bagno nella sabbietta e via di colore. Con l'aggiunta dell'erbetta e dei ciuffi il risultato è assicurato.

Mage & Thief

Troppa plastica? In effetti negli anni '90 i modelli di plastica erano molto scarsi in quanto a dettaglio.

Orco capo su Viverna

Prima di tutto voglio dire che il modello in questione è quello in metallo e plastica (solo le ali sono di plastica). Altrimenti nemmeno mi sarei messo a perderci del tempo. Poi bisogna dire che è proprio una bella combinazione. A mio parere una delle più belle viverne degli orchi mai scolpite (quelle anni '80 e '90 erano troppo fumettose a mio parere). E' di certo una delle più minacciose. L'orco capo è scolpito molto bene, ricco di dettagli è stata una vera sfida dipingerlo con il livello adeguato di sfumature. La viverna un pochino meno, rispetto ad una volta ho notato più buchi di assemblaggio il che denota meno cura nel preparare gli stampi. Il risultato finale però, bisogna ammetterlo è davvero notevole. Accidenti a me e alla mia vernice lucida che non fa uscire i giusti dettagli, ma che volete, le vecchie abitudini sono dure a morire....

First of all I want to say that the model in question is made ​​of metal and plastic (fortunately only the wings are made of plastic).  In my opinion one of the best orcs-Wyvern ever carved ( in the 80s and 90s were too many comic books influences...). And 'certainly one of the most threatening. The ogre boss is very well sculpted, full of details has been a real challenge to paint with the appropriate level of nuance. The wyvern slightly less, than once I noticed more "holes assembly" which shows less care in preparing the models but you know... The end result is quite remarkable. Damn me and my shiny varnish that brings out the details right, but that you want, old habits die hard ....

Hobgoblins

 Gli Hobgoblin sono sempre stati un po' sfigati... però questi modelli rendono giustizia anche se un pochino anni '90... notasi infatti l'uso della plastica orrenda per il lupo. 

The Hobgoblin has always been a bit 'uncool ... But these models are not so bad even if a little 90's ... Note It fact, the use of plastic for the orrible -poor- wolf.